Quando Leo si è seduto per la prima volta sul suo nuovo "Tiny Rock Bullit", si è sentito il re del sentiero.
Dieci anni, alto 1,38 m, ma con una bici sotto di sé che sembrava fatta per gli X-Games.
Nero opaco e rosso scuro, con pneumatici fantastici che promettevano aderenza solo a guardarli.
Lui e i suoi amici avevano costruito un mini parco giochi nella foresta dietro il villaggio.
Niente elicotteri, niente riprese con droni: solo terra, sudore e tanto coraggio.
E ogni fine settimana era:
Indossa il casco, tira fuori la tua Tiny Rock e vai.
Leo non ha superato solo i salti: ha superato anche le preoccupazioni, lo stress scolastico e tutto ciò che lo faceva sentire giù.
Ogni salto era una dichiarazione: "Sono pronto per il livello successivo".
E così un ragazzo e una bicicletta diventarono una leggenda.
Nella foresta. Sui sentieri. E nella mente dei suoi amici.